Esoterismo

Egregori, Simbolismo e Marketing

Egregore

Gli egregori (m. sing. egregore), o anche eggregore (f. sing. eggregora), sono entità incorporee, fatte di energie mentali. Queste sono generate da forme-pensiero di singoli individui o gruppi e possono nascere in modo spontaneo, naturale, o creati “attraverso particolari metodi di meditazione collettiva” (via Wikipedia) come riti magici, religiosi, spirituali, riunioni aziendali, consigli di amministrazione, eccetera.

Il concetto di egregore legato al marketing, che introduco nel mio nuovo libro “Lentamente“, è sconosciuto al grande pubblico, anche agli addetti ai lavori, e viene utilizzato solo in determinati contesti occulti ed esoterici… e si, le aziende, le multinazionali, le corporation, di più alto livello, utilizzano queste energie in maniera consapevole e intenzionale. Come pensate che possano trasformare un gruppo di loro clienti in “evangelisti” pronti a dormire fuori i loro “templi” (negozi di brand) per accaparrarsi i nuovi prodotti il primo giorno del lancio? (Fra l’altro senza effettiva necessità dato che quei gadget saranno disponibili in quantità pressoché infinita dal giorno successivo)
Ebbene queste aziende, multinazionali, corporazioni, creano (hanno creato a suo tempo), nutrono, e diffondono il proprio egregore per farlo crescere e per renderlo dominante sugli egregori delle aziende concorrenti, accrescendo l’appetibilità del brand ad altri potenziali clienti non ancora sotto l’influsso/dominio dell’egregore stesso.

Vincent Lauvergne nel suo libro “La Magia degli Egregori. Come creare e dominare le energie psichiche collettive” (Venexia Editrice, Roma 2018), scrive a proposito degli egregori aziendali:

“L’utilizzo di un egregore nella vita professionale è perfettamente auspicabile. Potete creare un’azienda con il suo logo, il suo slogan, il suo nome, ecc. Tutti gli impiegati porteranno il logo dell’azienda sulla camicia e ne saranno dunque rappresentati. […]. Anche il principio del “franchising” consiste, a livello professionale, per un’azienda, nel riallacciarsi a un egregore già esistente e veicolarne i valori (qualunque essi siano) approfittando delle sue energie”.

Prima gli egregori più potenti erano le religioni, gli stati, i partiti politici. Oggi sono le aziende multinazionali.

Non ci credete? Date un’occhiata all’utilizzo del simbolismo da parte di queste grandi aziende: il logo di Gmail e il grembiule massonico, il logo dell’App Store e la squadra e compasso, il logo Texaco (Macy’s e non solo) e il pentacolo, il logo Mercedes (e Mitsubishi per esempio) e la triquetra, il logo di Facebook e il Tubalcain massonico (o marchio di Caino), il logo di Starbucks visto “sottosopra” assomiglia alla divinità pagana Bafometto (riconducibile al dio greco Pan), il logo del Play Store assomiglia terribilmente al sigillo di Satana (o Lucifero) ruotato di 90° verso sinistra.
Potrei continuare ma non è questo il luogo adatto, inoltre non sono un esperto di simbolismo, mi piacerebbe studiare i simboli più approfonditamente in futuro e allora sarà tutto (ancora) più chiaro.

Oggi, e anche ieri, il mondo, anche quello del marketing, si divide in chi utilizza (consapevolmente o no) forze, energie, entità e simboli “soprannaturali” (?) e chi no perché (1) non li conosce, (2) non ci crede, (3) li deride (e deride chi li utilizza senza accorgersi di esserne vittima).

Nel mio nuovo libro “Lentamente” cerco di analizzare e fare un po’ più di luce su alcuni di questi “concetti”: occulti, esoterici… magici.

PS. Ah… dimenticavo, il simbolo inciso, in copertina, sull’Albero della Vita (che già di per sé è un simbolo) è quello della Triplice Dea, e raffigura le fasi lunari (a livello essoterico; nel profondo ha tanti altri significati). Se io sono in grado di utilizzare questi simboli (prevalentemente positivi), e sono solo all’inizio dei miei studi “esoterici”; cosa possono fare queste grandi aziende con i loro simboli (in massima parte negativi) che hanno decisamente e immensamente più mezzi e conoscenze di me?
Chi è talmente cieco da credere che queste somiglianze siano coincidenze o superstizioni… beh… ha semplicemente sbagliato sito (e forse mondo).

Image by Stefan Keller from Pixabay

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